Museo Archeologico Nazionale

Museo nel Castello Svevo Angioino di Manfredonia

Le esposizioni archeologiche del museo illustrano la storia dell’antico territorio sipontino e garganico.

Importante per il pregio e la singolarità dei reperti, come le “Stele Daune”, lastre sepolcrali di pietra calcarea decorate da ornati geometrici e scene figurate. Esse riproducono figure schematiche maschili e femminili, probabilmente riferibili ad entità di rango. Quelle maschili con armi mostrano pettorale, spada e scudo, quelle con ornamenti recano collane, fibule, cinture pendenti e dischi circolari. Le scene narrano del mondo degli antichi dauni: attività quotidiane, rituali, cerimonie nuziali e funebri, lotte armate a piedi o a cavallo. Le stele erano completate da teste incise con i tratti del volto (iconiche) o completamente lisce (aniconiche).

Al primo piano è ospitata la mostra dedicata alla civiltà sipontina. L’esposizione illustra i risultati dello scavo archeologico nel  Parco archeologico di Siponto che, nell’arco di dieci anni di attività, ha restituito un comparto abbastanza esteso della Siponto vetus  con le sue abitazioni, un impianto produttivo, una chiesa e relativa zona sepolcrale. La qualità dei reperti offre lo spaccato  di una realtà socio economica abbastanza elevata che attesta l’importanza e lo splendore di questa città portuale  protesa verso l’opposta sponda adriatica e l’oriente mediterraneo.

Nella Torre Quadra, invece, è visitabile una esposizione dedicata all’archeologia subacquea. Si illustrano le scoperte effettuate fino ad oggi, per lo più fortuitamente, lungo il litorale della Daunia, da cui provengono numerose anfore da trasporto che documentano l’intensa attività commerciale lungo le rotte adriatiche della Daunia romana. Insieme alla ricostruzione di un fondale marino e di un’imbarcazione, la mostra espone una stele con una scena di navigazione su una imbarcazione dalla vela quadrata; a bordo l’equipaggio con il timoniere a poppa e un altro uomo con le braccia sollevate a prua.

Infine è presente anche un Lapidario, sezione che raccoglie materiali architettonici ed epigrafici provenienti in  prevalenza dall’area archeologica di Siponto. Capitelli, cornici, mensole documentano l’aspetto monumentale della città, dall’età augustea all’età medioevale, così le epigrafi costituiscono una fonte ricchissima di notizie sull’aspetto amministrativo e religioso. Dall’area di San Leonardo in Lama Volara proviene un rilievo con scena dell’Annunciazione (XI-XII sec.).

Piazzale Silvio Ferri
Manfredonia 71043 Puglia IT
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