Proprio in questo giorno, al solstizio d’estate, esattamente alle ore 12 dell’orario solare, un raggio di sole penetra da un piccolo rosone di pietra incastonato sulla volta a semibotte posta al centro della navata centrale della chiesa, descrivendo una rosa di luce di 11 petali che cade sul pavimento, a metà distanza tra i due pilastri prospicienti il fastoso portale,in un preciso punto dove è graffita una piccola croce.
Si può ragionevolmente ipotizzare che a san Leonardo fossero presenti tre rosoni: uno sulla volta centrale a semibotte, nato col portale, e gli altri due posti sulla facciata ad occidente in linea con le navate laterali.
Da questi rosoni, ai solstizi e agli equinozi,la luce del sole entra nella chiesa posizionandosi in luoghi diversi: dal rosone della volta centrale, alla metà dei pilastri prospicienti il portale al solstizio d’estate; da quelli della facciata occidentale sulle tre absidi agli equinozi e al solstizio d’inverno.
“Solstizio” significa “fermata del sole”. Delle due fasi del ciclo annuale,l’una, discendente va dal solstizio d’estate (21 giugno) a quello d’inverno; l’altra, ascendente, va dal 21 dicembre solstizio d’inverno per arrivare al suo culmine al solstizio d’estate.